Uomo politico francese. Si occupò a lungo di amministrazione locale, in
qualità di consigliere del dipartimento della Loira e di sindaco di
Saint-Chamond. Nel 1936 fu eletto deputato per il gruppo dei
radical-indipendenti, divenendo senatore nel 1938. Nel 1940 votò i pieni
poteri a Pétain e fece parte del consiglio nazionale di Vichy. Nel
1942-44 assunse una chiara posizione antitedesca. Deputato nel 1946 alla
Costituente, e quindi, come indipendente, all'Assemblea nazionale, si mantenne
sempre su posizioni moderate e conservatrici. Ricoprì vari incarichi di
Governo: segretario di Stato per gli affari economici (1948); ministro per i
Trasporti e i Lavori pubblici (1950); primo ministro (1952). Fu uno dei
più combattivi sostenitori degli interessi dei piccoli proprietari
terrieri e dei piccoli imprenditori, mantenendo una notevole influenza sulla
vita politica francese. Nel 1955 tornò al Governo, ottenendo il ministero
degli Esteri nel gabinetto Faure. Nel 1958 contribuì alla caduta della
Quarta Repubblica, schierandosi con De Gaulle. Con lui, ottenne il ministero
delle Finanze, incarico che mantenne nel successivo Governo Debré
(Saint-Symphorien-sur-Coise, Rhône 1891 - Saint-Chamond 1994).